Calma! Il sindaco scrive "L'iter del bando non è ancora concluso"

La Redazione
01/08/2014
Attualità
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Immediata la risposta del sindaco Angelo Carta alla "richiesta" di stamani effettuata da ignoti tramite la distribuzione di volantini lungo le vie principali del paese (link articolo). Il primo cittadino ci tiene a precisare i fatti e a riportare così la calma tra i compaesani tramite un post dal suo account facebook:

«Stamattina in paese è apparso un volantino anonimo che parla degli indennizzi richiesti dalle aziende agricole per l'alluvione.
Fa un minestrone!
Cita l'amministrazione comunale: il comune non c'entra NULLA!!!
Cita amministratori che pare abbiano fatto domanda: non mi risulta che qualche amministratore abbia fatto domanda di indennizzo, ma se avesse subito danni da Cleopatra non sarebbe per nulla un crimine perché eserciterebbe semplicemente un suo diritto.
Cita chi va in chiesa e prega come che questo sia un difetto o un segno di identificazione malevole.
Chiarisco anzitutto che si tratta di un bando regionale nel quale i comuni non hanno alcun ruolo (e nemmeno la parrocchia).
Come tutti gli anonimi, quindi anche questo, pur partendo da presupposti giusti arriva a conclusioni sballate e scrive sciocchezze.
Vediamo i presupposti giusti:
Il primo è che si tratta di un bando pubblicato dall'assessorato regionale dell'agricoltura che invitava le aziende agricole che hanno subito danni a seguito dell'alluvione "Cleopatra" a presentare domanda di risarcimento.
Il secondo è che hanno presentato domande anche aziende che non sono state colpite da "Cleopatra".
Il terzo è che sono state accettate, per il momento, anche le domande di aziende non colpite da "Cleopatra".
Il quarto (che però non viene citato dal volantino anonimo) è che la graduatoria è stata fatta in base all'importo richiesto: cioè più si chiedeva più andavi in alto in graduatoria.
L'anonimo però non tiene conto di cose importanti:
1) ogni domanda che è stata presentata verrà esaminata da Argea l'agenzia regionale preposta a questo servizio;
2) il controllo verterà sul rispetto formale di quanto previsto e richiesto dal bando;
3) per le domande che avranno superato la prima verifica formale il controllo entrerà nel merito: sarà necessario che i danni ci siano stati effettivamente, che siano stati correttamente verificati e certificati, che siano stati correttamente conteggiati in un computo firmato da un professionista abilitato ecc.;
4) sulla base di questi controlli verranno stabiliti gli indennizzi spettanti;
5) dopo la verifica formale e di merito e dopo aver stabilito gli indennizzi spettanti dovrà essere stilata la nuova graduatoria;
6) questa nuova graduatoria sarà pubblica come lo è questa che l'anonimo ha "denunciato".
Il mio consiglio è quindi di aspettare che si concluda l'iter che non è nemmeno iniziato e si recuperi e mantenga la calma perché molto difficilmente assisteremo ad una discriminazione fra chi è stato colpito dall'alluvione che si vedrà escluso e qualcuno che non si è "nemmeno bagnato i piedi" verrà indennizzato.
Quindi invito l'anonimo e tutti coloro che possono essersi sentiti in qualche modo discriminati da questa fase del bando a stare sereni.
Alla conclusione dell'iter se le cose non saranno improntate alla massima trasparenza ed equità sarò io il primo a fare la denuncia nelle sedi giuste a nome di tutti: noti e ignoti.
Ovviamente firmando la denuncia con il mio nome e cognome.».

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