24 ottobre 2013. In seguito all’approvazione dei primi due punti all’ordine del giorno che riguardavano la 2^ variazione al Bilancio di previsione 2013 e la monetizzazione dei parcheggi ai fini dell’applicazione delle norme sul “piano casa”, il consiglio comunale presieduto dal sindaco pro tempore Angelo Carta ha concluso in maniera concreta l’argomento tanto discusso in questi giorni sul progetto di un eventuale centro servizi a Cala Gonone.
Data l’importanza del tema ed il polverone alzatosi in questi giorni, qualche cittadino ha ben pensato di presenziare in sala consiliare, almeno per farsi un opinione in merito.
L’interrogazione del consigliere di minoranza, Giovanni Patteri, non viene presa in considerazione in quanto - secondo il sindaco e la maggioranza - priva di fondamento normativo. Mentre l'interpellenza dei consiglieri di minoranza Nonne, Fronteddu, Loi e Mereu, seguita da una proposta è apprezzata dalla maggioranza ma smentita in alcuni punti:
1) “la Giunta guidata dal Sindaco pro tempore Carta Mario Angelo, con la delibera 192 del 31/07/2012, stabilisce di porre in essere tutte le azioni volte all’acquisto di un locale commerciale, da adibire a centro visite per la “modica” cifra di 1.680.000,00 €” la cifra menzionata per l’acquisto del locale comprende la conclusione del progetto e le “chiavi in mano” del centro servizi, quindi un dato inesatto e fuorviante;
2) “risulta sia stata eseguita l’ispezione valutativa da parte dell’UTE (Ufficio Tecnico Erariale), segno inequivocabile della volontà da parte dell’attuale maggioranza di procedere all’acquisto di questa struttura” quando si procede con un’idea di progetto rientra nella normalità chiedere una perizia per rendersi conto dei costi, in ogni caso il comune non ha nessuna intenzione di indebitarsi e - continua il sindaco - non potrebbe farlo senza prima giungere ad un accordo in Consiglio Comunale; quindi non ci sono soldi, nessuna discussione in consiglio e nessun acquisto;
3) “i risparmi derivanti dal non acquistare il locale della SCIR spa vengano utilizzati per opere di primaria importanza a Cala Gonone, in primis la rete fognari” la fantomatica differenza in euro tra le due proposte non esiste dato che il Comune non ha né la disponibilità economica né ha intrapreso alcun mutuo per procedere con il progetto, quindi risulta sterile rivolgere il pensiero ad un rifacimento della rete fognaria che peraltro - precisa il sindaco - non è competenza comunale ma della società di Abbanoa.
È certo il comune intento di maggioranza e minoranza nel realizzare un centro visite e nel non volere gravare di debiti il Comune. L’incontro è stato costruttivo e come puntualizza il Consigliere Loi «l’opposizione fa il suo mestiere e centra l’obiettivo ponendo interrogazioni e proposte costruttive anche se non approvate dalla maggioranza!».
Dopo l’ultimo intervento del Consigliere Patteri che ribadisce il suo disappunto sul caso del centro CEA lungo il Viale Bue Marino, il sindaco ringrazia la minoranza per lo spunto di discussione che ha permesso di «fissare dei paletti sulla questione e di convenire in armonia tra le parti».