24 luglio 2014. Non solo spiaggia e tintarella, Cala Gonone è anche una palestra naturale amata e scelta da sportivi di ogni età e livello. A iniziare da campioni di livello mondiale. I più grandi arrampicatori - un nome per tutti: Manolo - si sono allenati nelle falesie che si specchiano nelle trasparenze del mare gononese, ma la nostra costa è anche il regno degli apneisti. Giusto vent’anni fa, il 24 luglio del 1994, il pluricampione mondiale Umberto Pelizzari superò per primo la barriera dei 100 metri. Per la precisione fissò il record mondiale a -101 metri (in assetto variabile regolamentato). Una grande impresa sportiva che portò alla ribalta mediatica nazionale la località conquistando titoli nelle tetaste nazionali e servizi nei Tg. Quando lo sport diventa volano di sviluppo.
Vent’anni dopo ricompare un filo blu marino. Quello che lega Pelizzari con Davide Carrera: l’atleta piemontese fresco campione del mondo di apnea in assetto costante col monopinna che solo un mese fa ha tagliato il traguardo dei 94 metri di profondità , in 2 minuti e 43 secondi. E nei giorni scorsi Carrera è stato protagonista a Cala Gonone di un documentario internazionale girato dal regista di Rai 2 Luca Risini: «Si tratta di un progetto internazionale che coinvolge i registi di numerosi paesi del Mediterraneo (Tunisia, Spagna, Grecia, Marocco, Egitto) che hanno realizzato dei documentari dedicati agli sport estremi. Io ho scelto Davide Carrera e Cala Gonone – racconta il regista – dove sono venuto tre volte e dove il mare è meraviglioso. Una scenografia ottimale! Ho trovato un ottimo supporto logistico grazie a Paolo Insolera.».
Un’occasione di promozione e soprattutto di valorizzazione di quelle attività sportive che hanno una ricaduta turistica ed economica. La filiera marina che oltre la tintarella si nutre di escursioni ed immersioni. «Le nostre trasparenze, la nostra fauna ittica sono un grande richiamo turistico a basso impatto ambientale – dice Paolo Insolera di Blu Best – e permettono di creare occasioni di lavoro importanti. Nel documentario si sono messi in rilievo i punti di forza del nostro ambiente marino che non si limita alle spiagge e alle vacanze balneari». E Carrera, dopo Pelizzari, diventa testimonial della località : «Questa costa è molto bella, mi piacerebbe prendere la cittadinanza e trasferirmi qui». Parole di recordman.
Alle riprese del documentario ha partecipato anche il velista oceanico Gaetano Mura che ricorda bene anche l’impresa di Pelizzari: «Vent’anni fa a bordo del Veliero Dovesesto (Gaetano era proprietario e comandante dell'imbarcazione, ndr) abbiamo dato sostegno all’impresa dell’amico Umberto Pelizzari. Un‘esperienza indimenticabile». Mura è la conferma del territorio come palestra. Lui prepara le regate transoceaniche anche a Cala Gonone. Una zona naturale prediletta dai grandi sportivi che grazie alle innumerevoli opportunità offerte dall’ambiente è il luogo ideale per prepararsi alle grandi sfide sportive.

