Sono stati effettuati all’Ospedale San Francesco di Nuoro, presso l’Unità Operativa Complessa di Cardiologia, diretta dal Dott. Gavino Casu, i primi impianti del pacemaker più piccolo del mondo.
Ad eseguire, per la prima volta in Sardegna, l'innovativa procedura c'erano la Dott.ssa Graziana Viola con la Prof.ssa Maria Grazia Bongiorni dell’Ospedale di Pisa e l’equipe composta dal Dott. Giovanni Motta, dalla Dott.ssa Francesca Amadori e dagli infermieri della sala di elettrofisiologia del Presidio Ospedaliero San Francesco.
Il piccolo pacemaker, Micra Transcatheter Pacing System di Medtronic, pesa 2 grammi e misura poco più di 2 centimetri – poco più grande di una pillola, un decimo della grandezza di un pacemaker convenzionale – e ha una durata che può variare da 7 a 14 anni. Viene inserito attraverso la vena femorale e si à ncora nel ventricolo destro con 4 piccoli arpioncini. Non ha bisogno di alcun filo inserito nelle vene e, agganciato direttamente all’interno del cuore, il sistema Micra emette impulsi elettrici in grado di regolarizzare il battito cardiaco attraverso un elettrodo posizionato sul dispositivo stesso. A differenza delle attuali procedure di impianto, quella del Micra non richiede incisioni nel torace né la creazione di una tasca sottocutanea, né l’inserimento di fili nelle vene, eliminando così il rischio di potenziali complicanze legate alla procedura tradizionale. La stimolazione del cuore senza elettrocateteri rappresenta un’innovazione rivoluzionaria che si posiziona come pietra miliare nell’ambito del trattamento elettrico delle aritmie.

