PROTEZIONE CIVILE DORGALI. Questa sera, 21 novembre 2013 alle ore 19:00, ci sarà una riunione organizzativa presso la Sala Consiliare del Comune di Dorgali.
La Protezione Civile di Dorgali invita tutte le Associazioni del territorio e tutti i volontari pronti a dare un aiuto concreto nelle zone colpite. Lo scopo è quello di creare un gruppo unico e compatto per lavorare al meglio e pianificare le attività in maniera coordinata ed evitare disgregazione nella manodopera.
RACCOLTA BENI. Continua la raccolta beni di prima necessità, arriva la conferma da parte della Protezione Civile di Dorgali, del Comune e della Prefettura, nessuna interruzione! Un allarme infondato quello di ‘Sospendere l’invio di aiuti, centri già saturi’.
Piuttosto i rifornimenti devono essere più mirati, secondo quanto consigliato dai centri di raccolta, su alimenti non deperibili e soprattutto per celiaci, olio e scatolame, posate di plastica, piatti di plastica, bicchieri di plastica, tovaglie e tovaglioli di carta, scottex, carta igienica. In particolare a Torpè il bisogno maggiore riguarda: medicinali, olio, scatolame, biberon, cuscini, lenzuola, intimo, pannolini per bimbi, salviette, detersivi, detergenti e acqua potabilie.
A DORGALI presso "Parta de su Rettore" al Circolo Parrocchiale e a CALA GONONE presso la sede della Croce Azzurra. Il consiglio, quando si decide di acquistare nei nostri supermercati prodotti ingombranti (come le casse di acqua) da destinare agli sfollati, è di lasciarli in loco una volta accertata la disponibilità dei market per il trasporto nei centri di raccolta.
SITUAZIONE SFOLLATI E RICERCA DISPERSO. La situazione degli sfollati nelle zone colpite dall’alluvione è scesa 737, dei quali 240 quelli assistiti in centri di accoglienza (scuole, palestre, parrocchie, strutture alberghiere ed extra-albreghiere) e 497 in case private di parenti. Vanno ancora avanti, purtroppo senza esito, le ricerche del disperso a Onanì (Nuoro) per il quale continuano a essere mobilitate squadre dei Vigili del Fuoco alle quali si sono aggiunti i volontari dell’associazione Arcus, gli uomini dell’Ente Foreste e del Soccorso Alpino coadiuvati da un elicottero.
LUTTO NAZIONALE. Una “tragedia terribile e straordinaria” rispetto alla quale c’è “una complessiva partecipazione dell’intero Paese”. Lo ha detto il premier Enrico Letta a proposito della decisione del Consiglio dei Ministri di proclamare per domani, venerdì 22 novembre, una giornata di lutto nazionale per le vittime del maltempo in Sardegna.
C’È DA FARE. La situazione è drastica, non è più piena emergenza ma ci sono ancora diversi problemi da risolvere: logistici, ambientali, alimentari, sociali. Lo Stato Italiano non deve pensare che è tutto sotto controllo! Il Premier Enrico Letta ha poi sottolineato la “necessità di non lasciare soli” quelli che sono stati colpiti “sopratutto adesso che ci si allontanerà dalla maggiore emozione”.
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